lunedì 29 novembre 2010

Il fascino dell'ossessione

[edit: questo post, oltre che lunghissimo, è anche uno schifo dal punto di vista grafico... abbiate pazienza, ho litigato con i font... appena posso metto a posto :D]


Sono da sempre AFFASCINATA dagli sciachimisti. E' un fascino che è composto probabilmente in parti uguali da interesse per come può funzionare la mente umana e un disgusto clamoroso per l'impermeabilità di certi cervelli al comune buon senso.


In questi giorni sono capitata sulla pagina Facebook relativa alle famigerate scie chimiche (SCIE CHIMICHE... HAARP).
Per chi non le avesse mai sentite nominare: esiste una fantasiosa teoria che sostiene che le scie di aereo che vediamo nel cielo non siano in realtà semplici scie di condensazione (e, talvolta, scarico del carburante in eccesso), ma una voluta e dannosissima irrorazione di varie sostanze biochimiche, operata su ordine di un élite mondiale (con la compiacenza, apparentemente, di tre quarti del genere umano) per scopi non ben identificati.
Le sostanze irrorate sarebbero pressoché qualsiasi cosa: metalli pesanti, virus, batteri, vaccini (si, batteri E vaccini...), nano-macchine e chi più ne ha più ne metta.



Gli scopi presunti vanno dal controllo mentale della popolazione, al controllo meteorologico, alla diffusione di malattie letali (per spopolare il pianeta).
Salvo il caso del controllo meteorologico, non appare chiaro perché le stesse sostanze non vengano messe, ad esempio, nell'acquedotto XD


Tornando a noi, nella pagina Discussioni del gruppo sopra linkato, ho trovato un post spassoso che può essere usato con la massima tranquillità per capire come funziona il meccanismo di "convincimento" nei confronti dell'italiano medio che è, disgraziatamente, poco informato, scientificamente quasi analfabeta e troppo pigro per aver voglia di cercarsi le conferme.
Leggiamo i punti del post e il primo, semplice, commento che mi viene... (vi chiedo la compassione di trascurare l'italiacano in cui sono scritti... non ho voglia di fare anche la correzione grammaticale)



- Se è un fenomeno naturale quelle scie non seguono le leggi naturali della fisica? 
Ehm... questo lo dici tu... quali leggi della fisica non seguirebbero? 

- Se è vero che le scie persistenti sono dovute ad una maggiore umidità dell'aria e che preannunciano un fronte caldo portatore di precipitazioni, come quando sono presenti centinaia di scie nel cielo non piove? 
Francamente non lo so... ma è vero che le scie persistenti sono dovute ad una maggiore umidità dell'aria? Nel caso, così, tirando ad indovinare: non è che magari i motori degli aerei emettono vapore d'acqua ed aumentano l'umidità dell'aria localmente? Perciò solo nell'aera di passaggio dell'aereo ci sono le condizioni per una scia persistente? E che comunque l'umidità anche intorno sia già sufficientemente alta da non consentire alle scie di dissolversi? (vedere enciclopedia scientifica a scelta alla voce "Tensione di vapore"... non direi che si studia alle medie, almeno non mi pare, ma sicuramente si studia alle superiori).

- Se le scie che vediamo nel cielo sono il risultato del passaggio degli aerei di linea, come mai il alcuni giorni il traffico aereo diventa esorbitante e in altri giorni praticamente inconsistente? 

uhm... vediamo... posto che me lo devi dimostrare che il traffico aereo cambia giorno per giorno... ma anche dando per scontato che sia vero...
- magari ci sono giorni in cui non ci sono le condizioni per la formazione di scie e quindi tu, non vedendo le scie, pensi che non passino aerei
- magari ci sono effettivamente dei giorni in cui il traffico aereo è minore
- magari le condizioni atmosferiche rendono più o meno conveniente una rotta piuttosto che un'altra, perciò magari certi giorni gli aerei passano tutti un po' più in là (o un po' più in alto, o un po' più in basso) e tu non li vedi XD



- Come mai si sono osservate numerose scie bianche anche in spazi aerei riservati ai sorvoli militari e vietati ai voli civili? 
eh... qui devo proprio sparare nel buio... che siano passati degli aerei militari? XDDD

- Se fossero esercitazioni militari… è possibile che si svolgano sopra i centri abitati? 
Che io sappia non dovrebbero, ma vedi... può essere che tu abbia visto aerei militari nelle zone militari e aerei civili sopra le città? No? Impossibile? :-D

- Com'è possibile che il traffico aereo cambi a seconda delle condizioni climatiche? 
Questa è la domanda di qualcuno che non è mai stato su un aereo durante un BRUTTO vuoto d'aria -_-
Vediamo... la prima risposta che mi viene: magari serve ad evitare che caschi un aereo al giorno?


 - Com'è possibile che in alcuni giorni si vedano decine e decine di aerei mentre in altri giorni pochi aerei? 
Ma questa non è la stessa domanda di prima? Duplichiamo domande per fare brodo?

- Come mai in alcuni giorni ci sono degli aerei che volano a quote molto basse e in altri giorni no? 
E questo chi l'avrebbe detto? :-D
Cosa sono le "quote molto basse"?  Dove sono gli aerei che volano a quote basse? Perché io non ne ho mai visti....

- Inoltre, se è vero che le diverse condizioni atmosferiche comportano una diversità di scie, come mai 20 anni fa si vedevano scie tutte uguali tra loro e oggi no? 

E questo chi l'ha detto? 
Io 25 anni fa avevo come gioco preferito quello di guardare le scie degli aerei e di contarle e, francamente, non ricordo scie tutte uguali... ne ricordo alcune lineari e sottili, altre che si allargavano pian piano fino a sparire, alcune che curvavano, alcune a zig-zag, alcune che si incrociavano, me le ricordo bianche, grigie, rosa e azzurre. 25 anni fa...



- Come mai vent'anni fa la scia di un aereo si dissolveva seguendo le leggi della Fisica mentre oggi permane nel cielo dilatandosi ed espandendosi a dismisura? 
Mi verrebbe da essere sarcastica ("saranno cambiate le leggi della fisica..."), ma dirò semplicemente che io, 25 anni fa, ripeto, le vedevo già, le scie che si allargavano e si espandevano a dismisura :-D


- Com'è possibile che un aereo di linea voli per chilometri al di sotto della quota di crociera, dal momento che, in termini economici, mantenere una quota così bassa non è affatto conveniente? 

1. quale sarebbe, secondo te, la "quota di crociera"?
2. dove sono questi aerei che volerebbero al di sotto della quota di crociera?
3. a mia esperienza (e stiamo parlando di una che è arrivata a fare quasi 300 voli all'anno), non mi è mai capitato di volare a lungo a bassa quota... il tempo di uscire dallo spazio aereo dell'aeroporto e si è sopra le nuvole... e si continua a salire...
4. non è la stessa domanda di prima?




- Se fossero scie di condensazione… com'è possibile che due scie che si trovano alla stessa quota e quindi nelle condizioni atmosferiche siano una lunga e persistente e l'altra corta e di veloce dissolvenza? Com'è possibile, inoltre, che un aereo che non rilascia scia si trova in prossimità di una scia di condensazione, ovvero in condizioni favorevoli alla formazione di scie di condensazione? 

Perchè diamo per scontato che volino alla stessa quota? Voglio dire... lo hai misurato? o hai solo visto, da TERRA, che pare che si incrocino o che siano alla stessa quota? Tu veramente, da TERRA, riesci a distinguere se un aereo sta volando a 6.000, 8.000 o a 10.000 metri di quota? Riesci a vedere il modello dell'aereo? No, perchè sai... giusto usando un po' di wikipedia... un Airbus A320 è lungo 37 metri, mentre un Airbus A350 è lungo 67 metri... se non sai quanto è grande, non capisci nemmeno se sono uno a fianco all'altro se sono alla stessa quota :D



- Se fossero scie di condensazione… com'è possibile che all'interno di una scia di condensazione si possa vedere visibilmente un'altra scia sempre di condensazione se esse sono entrambe costituite da vapore acqueo? 

Magari è perché le scie, essendo parzialmente trasparenti, lasciano intravedere quello che c'è dietro. Magari ne hai viste due una DIETRO l'altra, e non una dentro l'altra. Oppure avevi mangiato troppa peperonata. Oppure, come me, sei potentemente astigmatico e vedi le linee sdoppiate... Oppure hai visto un aereo che, oltre a formare una scia di condensazione, ha scaricato il carburante in eccesso (succede, sai?). Oppure l'aereo ha più di una fonte di emissione di vapore acqueo... oppure... oddio, mi fermo che vado in loop XD



- Se fossero scie di condensazione… com'è possibile che un aereo rilasci due scie differenti? 
'zzo vuol dire questo? Due scie differenti in che modo? Una verde e una rossa? In quel caso, si chiamano "Frecce tricolori". Altrimenti non ho capito che vuoi dire.


- Com'è possibile che due masse d'aria aventi caratteristiche diverse abbiano un confine così preciso? 

mmmm.... giusto dai ricordi di scienze delle superiori (no, non sono un super-fisico dell'atmosfera... stiamo parlando della fisica che si studia alle SUPERIORI): passaggio da acqua a suolo? diverso coefficiente termico? che cambia le condizioni dell'aria al di sopra? Pressione e temperatura? Così, tirando un po' a caso...


- Com'è possibile che degli aerei riescano a sorvolare così frequentemente proprio questo improbabile netto confine tra due masse d'aria con caratteristiche diverse? 
E chi lo dice che sia così frequente? Tu?
In ogni caso... mi sembrerebbe solo normale, visto che l'atmosfera è piena di discontinuità (improbabile in che film?).

- Com'è possibile che delle scie di condensazione si formino in determinati tratti e in altri no? 

uhm... qui ti contraddici... cioè... non è che ti contraddici... è che ti sei risposto da solo un paio di righe più in su... perchè ci sono tratti di aria con caratteristiche fisiche diverse...

- Com'è possibile che si formino due scie di condensazione di diversa lunghezza da due aerei che viaggiano alla stessa quota?



E qui torniamo a prima... come hai dedotto che viaggiano alla stessa quota? A occhio?


Insomma... si mettono dentro un sacco di affermazioni e si chiede al lettore di crederci ciecamente. Qualcuno più saggio di me, riferendosi in realtà ai fenomeni paranormali, ha avuto da dire che, prima di cercare di capire perchè si verifichino, occorre dimostrare che, in effetti, si verifichino...
Le affermazioni di cui sopra possono fare leva su un minimo di esperienza comune di tutti (tutti vediamo le scie nel cielo), ma nessuna di esse porta prove. 
Fanno leva sull'ignoranza e sulla disattenzione: "20 anni fa le scie non erano così"... davvero? o forse tu 20 anni fa non passavi il tempo a guardarle? :D
Fanno leva sulla pigrizia: dove non ci aiuta l'istruzione, ci può aiutare il buon senso (ci vuole un fisico laureato per capire che, se non sai quanto è grande un oggetto è pressochè impossibile determinarne la distanza?)... ma il semplice buon senso, per avere conferme, ha bisogno di verifiche, e fare verifiche è FATICOSO e RICHIEDE TEMPO. Meglio fidarsi del primo pirla che passa...


Esemplificando con uno solo dei punti
Com'è possibile che si formino due scie di condensazione di diversa lunghezza da due aerei che viaggiano alla stessa quota?
Esperienza comune: tutti abbiamo visto due scie di aereo che si incrociano. Magari una era bianca e l'altra grigiastra, una molto diffusa e l'altra molto compatta
Disattenzione: qualcuno ha guardato QUANDO sono state lasciate le due scie? qualcuno ha misurato la quota a cui volavano gli aerei?
Pigrizia: ci sono spiegazioni alternative? Quanti andranno a cercarsele? 


Insomma, un fatto NORMALE dell'esperienza di tutti noi viene distorto ad arte, perchè tanto la gente non si è accorta che non è successo niente di quello che viene "denunciato", non ha le competenze per capire che è una vaccata e non ha voglia di andare a verificarla. Bello, eh?


E la spiegazione alternativa (anzi, addirittura 2... forse persino 3... e la spiegazione reale probabilmente è un mix di tutte)
1. i due aerei NON sono passati alla stessa quota: magari sono passati a 3.000 metri di distanza l'uno dall'altro. Quello a 7.000 metri ha trovato condizioni che consentivano un minimo di formazione di scia, poco persistente, poco densa, magari a 7.000 metri c'è una forte corrente d'aria ecc... ecc...; quello a 10.000 metri,  essendo la temperatura più bassa, ha trovato condizioni "migliori" che consentono di formare una scia più densa, più persistente e, magari, più lineare perchè a 10.000 metri l'aria era più ferma.
2. gli aerei sono passati alla stessa quota, ma a 4 ore di distanza uno dall'altro. La prima scia ormai si è quasi completamente dissolta e, oltretutto, ormai è tutta a zig-zag perchè il vento in quota l'ha spettinata tutta.
3. gli aerei erano di modelli diversi, magari avevano un tipo di motore diverso, uno dei quali emette più vapore d'acqua e uno meno (scia più o meno densa/più o meno persistente).


E se qualcuno ribatte che io non ho la certezza che la spiegazione vera sia quella (o quelle) da me nominate, risponderò, con molta eleganza e tranquillità, che si, è vero. Ma non sono IO che sostengo che siamo in mano ad una lobby di pazzi che ci vuole avvelenare. E' chi sostiene un'affermazione che deve dimostrare che è vera. Vediamo se ce la fanno :D



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