mercoledì 26 agosto 2015

A volte ritornano. Ringraziate Brugnano.

A volte leggo notizie in giro e mi vengono talmente tante di quelle reazioni in mente che non basta un tuit e nemmeno uno status su feisbuk per esprimerle in modo coerente.

Son passati due anni dall'ultimo post su questo blog (che, d'altra parte, nessuno ha mai letto, ma vabbè...) ed il pensiero di venire qui a mettere ordine nelle mie idee mi è venuto grazie a questa "graziosa" intervista al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Non sto a fare introduzioni su chi sia il tizio, esistono Google e Wikipedia per chi sia interessato a farsi un background.

Andiamo a guardarla pezzo per pezzo, perchè l'elemento non riesce ad aprire bocca mezza volta senza farmi salire la carogna.

Come si permette questa signora con i due cognomi, che certo non ha mai lavorato in miniera, di disquisire [...]
Via alle danze!
Già mi dà fastidio questa specie di snobismo al contrario, per cui una persona che abbia due cognomi debba per forza non essere titolata a parlare.
Ma stiamo parlando di tale Ilaria Borletti Buitoni. Si, certo, è di nascita nobiliare e probabilmente non ha avuto un problema economico in vita sua. E allora? Ha fatto anche volontariato in Africa, ha portato AMREF in Italia, lavora con il FAI e si è occupata di assistenza ad invalidi e anziani.
Oltre, ovviamente, ad essere sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali ed avere quindi, automaticamente, titolo per parlare della situazione dei beni culturali di Venezia.

Il suo problema, signor Brugnaro, qual è? Che abbia due cognomi (le svelo un segreto: ne ha 3! Borletti Dell'Acqua Buitoni)? Che non abbia mai lavorato in miniera? Mi dica, Brugnaro, lei ha lavorato in miniera?
Di più: lei affiderebbe la cura dei nostri beni culturali ad un minatore?
basta con le gente che parla senza conoscere
Da ricordare per il seguito

Se permette, ai nostri figli ci pensano i genitori. La famiglia con due donne e il bambinetto è innaturale
Chissà se si è reso conto che, dei figli a cui devono pensare i genitori, fanno parte anche i bambinetti con due mamme. Loro non contano, immagino.  Probabilmente Brugnaro è convinto che negandone l'esistenza spariranno. Sarebbe in linea con la sua mossa di bandire dalle scuole i libri che parlano di modelli familiari diversi dalla norma classica.
Hey Luigi! Una novità: esistono anche senza il tuo permesso. Renderli invisibili, come tu vuoi fare, li espone solo a discriiminazioni.

 Omofobo?
"Si figuri. Ho amici gay".
Vabbè, la barzelletta dell'anno, Mi viene sempre da chiedermi perchè i fantomatici amici gay di questi personaggi non si facciano mai avanti. O sono amici immaginari o si vergognano, suppongo.

A proposito del Gay Pride
Quella è una buffonata, il massimo del kitsch
 A parte dimostrare che non ne ha mai visto uno dal vivo, la domanda è: più o meno kitsch degli orrendi souvenir a forma di gondola venduti nel 90% dei negozi veneziani?

E il top, il meraviglioso finale di questa fiera degli orrori:

Se in una barca ci sono donne e bambini che rischiano di annegare cosa fa? Non li aiuta?
"La barca la tiro su, ma le ricordo che l'80 per cento dei migranti sono tunisini, nigeriani e maschi. [...]  troppi maschi nullafacenti in giro, con le donne a rischio di essere violentate"
Detto anche.... se sei maschio, puoi pure crepare, visto che comunque sei un violentatore seriale. E poi sarebbero le femministe quelle che odiano gli uomini.

 I siriani sono veri profughi, non loro
Consiglino gratis a Brugnaro.
Ricerchi su Google i termini "Boko Haram".
Scopra qualcosa sui livelli di corruzione della polizia e della politica nigeriane.
Scopra gli effetti sulla gente comune della guerra tra fazioni politico-religiose. E il meraviglioso modo in cui l'esercito regolare interviene.
Scopra qualcosa sui bambini soldato e le bambine prostitute.
Scopra qualcosa sugli arresti e le esecuzioni extra-giudiziali e le condizioni delle prigioni nigeriane.
Scopra qualcosa sulla gente che semplicemente sparisce.
Scopra qualcosa sul livello economico medio della popolazione nigeriana.
Scopra le condizioni di vita sul delta del Niger e il ruolo della Shell e della nostra italianissima ENI in quelle condizioni.

Dopo che avrà fatto tutto questo, allora, anche senza doppio cognome e senza che sia un minatore, avrà titolo per decidere chi sia "un vero profugo" e chi no.

Coglione.