martedì 15 febbraio 2011

L'elicotterino di Mr.B.

... e gli italiani popolo di pecoroni che si bevono tutto.
Una tecnica nota e stra-utilizzata nei dibattiti è quella di "spostare i paletti" della discussione, cercando di cambiare il punto in discussione.
Perchè si fa? Perchè al punto in questione non so rispondere, perciò "sposto i paletti" oppure costruisco un oggetto di discussione diverso (per quanto correlato) su cui so che posso vincere la discussione
Nella giornata in cui i vari Liberi Giornali della Repubblica si scatenano sull'approvazione del rito immediato per Mr.B., io soprassiedo e parlo d'altro (per quanto sia un altro correlato... ma no, non sto cercando di spostare i paletti :-D)
E parlo, in particolare, dell'editoriale odierno del simpatico (?) e onesto (?) Sallusti, intitolato "Il corpo di Vendola".
Punto fatto da Sallusti: ehi! perchè la sinistra pretende di indignarsi per i comportamenti di Mr.B. quando ha un Vendola che se ne va in giro con l'uccelletto fuori dal nido?

martedì 8 febbraio 2011

La giornata del silenzio...

Mi sento di condividere pienamente le parole che Beppino Englaro ha scritto, rispondendo a chi gli chiedeva di partecipare attivamente alla vergognosa giornata nazionale degli stati vegetativi.

Una tale giornata, promossa da chi questi stati vegetativi li vuole ad ogni costo preservare indipendentemente da quale fosse la volontà della persona, è la negazione di ogni libertà personale, è la celebrazione della volontà (espressa anche nel disegno di legge sul fine vita) che i cittadini e i loro corpi siano ostaggi dello stato, privati anche della libertà di scegliere di NON vivere una vita che non è più vita.
Il fatto poi di mettere questa "celebrazione" nel giorno della morte di Eluana è l'estremo sfregio alla battaglia e alla sofferenza patita da chi ha dovuto combattere quasi 20 anni per far rispettare la volontà della figlia, oltre che alla sofferenza e alle battaglie di chi sta ancora combattendo.

venerdì 4 febbraio 2011

La guerra ai bambini

Ogni tanto mi coglie un momento di tristezza insuperabile.

Accettiamo corruzioni di tutti i tipi. Accettiamo un presidente del consiglio che dedica più tempo al bunga bunga che al governo del paese (dove governo del paese = fare le cose che ci fanno stare meglio e governo del paese =/= fare leggi che impediscano di processarlo). Accettiamo le stragi senza risposta e senza colpevoli. Accettiamo  ingerenze di tutti i tipi nella nostra vita di tutti i giorni.
E continuiamo a sorridere.

Ma poi sentiamo, per la seconda volta, di un bambino lasciato senza pranzo a scuola dalla politica legaiola... e io non sorrido più.

Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (ONU - 1959)

martedì 1 febbraio 2011

Ossantocielo

Capiamoci...
Io non sono credente, ma non sono nemica della fede.
La considero irrazionale, la considero un modo un po' elaborato per dirsi "Io non lo so, ma spero vivamente che ci sia qualcuno che sappia quello che sta facendo".
Ma finchè le persone si vivono la loro fede, nella loro vita, io non ho obiezioni. Anzi. La vera fede è un impegno per la vita, perciò ho persino ammirazione per quelli che riescono a vivere realmente la loro fede (ne ho meno per quelli per cui la fede è la domenica a messa e basta).
Però do di matto se:
- cercano di imporre a me la loro fede
- cercano di convincerci che quanto scritto nella loro verità rivelata valga di più di quanto scoperto da 2000 anni di scienza