martedì 4 ottobre 2011

Vasco, Nonciclopedia e i prepotenti del web

Imperversa su facebook e sui quotidiani la polemica feroce sulla chiusura di Nonciclopedia a causa di una causa intentata dai legali di Vasco Rossi (link a un paio di articoli di Repubblica, ma ce n'è praticamente su tutti i giornali nazionali e non; più sotto un po' di link).

La vicenda, molto brevemente, è questa: Vasco Rossi (o più probabilmente i suoi legali) trova su Nonciclopedia una pagina da cui si sente diffamato.
I legali scrivono agli amministratori, chiedendo la rimozione della pagina e i nomi dei contributori che l'avevano scritta.
Gli amministratori rifiutano di fornire i nomi (che, a quanto dicono, non possono sapere) e offrono di rimuovere i contenuti che gli avvocati ritengano diffamatori (chiedendo di indicare questi contenuti).
Gli avvocati non rispondono e, un anno dopo, gli amministratori di Nonciclopedia vengono convocati dalla Polizia Postale. In seguito alla convocazione la pagina "Vasco Rossi" viene completamente rimossa. Alcuni giorni dopo, gli amministratori vengono nuovamente convocati dalla Polizia Postale.
A questo punto, il sito Nonciclopedia viene completamente sospeso dai suoi amministratori per protesta.
Tutto ciò è attualmente leggibile sul sito di Nonciclopedia.