martedì 27 aprile 2010

Il (finto) confino di Saviano

[edit: post modificato in data 29/04/2010]

Apprendo, come al solito su giornali stranieri (con la mediazione, questa volta, del blog di Daniele Sensi), che il governo italiano avrebbe impedito, per presunti motivi di sicurezza, una trasferta di Saviano in Francia, dove avrebbe dovuto partecipare alla presentazione di un suo libro.
Comunicato stampa brevissimo, che non riporta alcuna motivazione, sulla stampa italiana
"PARIGI - Lo scrittore Roberto Saviano ha annullato il suo viaggio a Parigi dove era atteso per presentare il suo libro "La Bellezza e l'Inferno". Lo ha reso noto l'ufficio stampa della casa editrice Robert Laffont che in Francia ha pubblicato il suo libro. (RCD)"

fonte: Corriere della Sera

L'articolo più completo del Nouvel Observateur, invece, fa intuire che manchi qualche autorizzazione ufficiale.

Se è vero (e sottolineo SE... non so se veramente una persona in regime di protezione abbia bisogno di un'autorizzazione da parte dello Stato per uscire dal territorio nazionale...) è allucinante...
Vediamo se lo stesso Saviano fa qualche dichiarazione in proposito...

[edit 29/04/2010]
a un solo giorno di distanza, arriva la spiegazione ufficiale di Saviano stesso, attraverso la sua casa editrice. Il viaggio è stato annullato per motivi personali.
Al di la' del sollievo per non aver fatto la solita figuraccia internazionale, mi nasce spontanea la riflessione che, evidentemente, la manipolazione delle notizie non è un'esclusiva della stampa di una "parte"...

martedì 20 aprile 2010

E poi succede questo...

E dai e dai... a forza di dipingere questi extra-comunitari come esseri brutti, cattivi, delinquenti e stupratori, finisce che la gente ci crede davvero e mette le mani avanti. E così un padre giustamente un po' incazzato perchè la figliola tredicenne è stata maltrattata dall'edicolante, si becca pure una spruzzata di spray urticante. Perchè? Perchè è EGIZIANO. E, santo cielo, sappiamo tutti dalle cronache che gli egiziani fanno parte di quel grande gruppo di brutti, cattivi, delinquenti e strupratori, perciò appena ne arriva uno un tantino alterato, ci premuriamo di legnarlo preventivamente, giusto a scanso di equivoci. Un po' di guerra preventiva, insomma.
La storia è qui.

Attendo con ansia il commento del Calderoli di turno... che dichiarerà che è colpa sua, se è egiziano...

lunedì 19 aprile 2010

Gli psicologi si dissociano :-)

Dopo le varie bagarre fra il card.Bertone, le associazioni gay e una buona parte della comunità cristiana e non, arriva tempestivamente qualcuno che abbia i titoli per mettere la parola fine alla diatriba "Omosessualità e pedofilia".

L'Associazione Italiana degli Psicologi ha fatto un interessante comunicato stampa in cui sconfessa non solo la presunta associazione tra omosessualità e pedofilia, ma anche il semplice (semplice?) fatto di considerare l'omosessualità una patologia.

Mi sento di ringraziarli in quanto categoria per aver preso rapidamente una posizione. E a questo punto mi verrebbe da chiedere al card.Bertone, come farei con chiunque citi presunti dati scientifici, di renderci noto quali siano le sue fonti...

E sono pronta a scommettere che QUESTA notizia troverà molto poco posto sui giornali...

venerdì 16 aprile 2010

giovedì 15 aprile 2010

Quanta Strada da fare...

Un breve e piccolo appunto che svilupperò più tardi (aggiungendo, tra l'altro i riferimenti e le fonti per chi volesse leggere un po' in giro per i fatti suoi).

Sull'onda del recente evento dell'arresto/rapimento dei tre collaboratori di Emergency, rimbalza follemente per la rete una (presunta) dichiarazione di Gino Strada che avrebbe dichiarato che nel Darfur non c'è stato alcun genocidio e che, quindi, più o meno direttamente, Strada sosterrebbe il governo/dittatura del Sudan.

Tralasciando ogni considerazione personale sulla probabilità che Strada abbia veramente una posizione di sostegno nei confronti di al-Bashir, mi accorgo di una cosa secondo me non da sottovalutare: ogni riferimento a questa dichiarazione, ogni blog che riporta (o meglio, richiama) la notizia, fa riferimento ad un'unica fonte, ossia un articolo de "Il Giornale".

martedì 13 aprile 2010

Alla disperata ricerca dei dinosauri

Buongiorno a tutti (o buonasera o buonanotte, a seconda dell'orario di lettura).

Ho sempre trovato particolarmente difficile fare il primo post di un blog.
Occorre presentarsi, dare una minima idea di chi stia scrivendo, far capire di cosa si parlerà.
Se si vogliono avere lettori bisogna riuscire ad incuriosirli perchè tornino.

Contrariamente ad altre volte, questa volta mi importa di essere letta. Essenzialmente credo di essere in cerca di uno scambio di idee e, soprattutto, di persone che siano abituate ad attraversare il mondo con il cervello sempre rigorosamente ACCESO.