martedì 15 marzo 2011

La Danse Macabre Atomique

Fiera come una persona viva della sua nobile statura, col suo gran mazzo di fiori, il fazzoletto e i guanti, ella ha la noncuranza e la disinvoltura d'una civetta magra e stravagante.



Si vide mai al ballo una vita così sottile? Il suo vestito esagerato, nella sua ampiezza regale, cade largamente su un piede secco che chiude uno scarpino infiocchettato, grazioso come un fiore.

Il nodo che fa pompa all'orlo delle sue clavicole come un ruscello lascivo strisciante contro la roccia, difende pudicamente dai lazzi le funebri grazie ch'essa tiene a coprire.

I suoi occhi profondi son fatti di vuoto e di tenebre, e il suo cranio, artificiosamente ornato di fiori, oscilla mollemente sulle sue fragili vertebre. Oh, incanto d'un nulla follemente agghindato!

Ti diranno una caricatura coloro che, amanti ebbri della carne, non comprendono l'eleganza senza nome dell'umana armatura. Ma tu rispondi, grande scheletro, ai miei gusti più cari.

Vieni forse a tubare, con la tua possente smorfia, le feste della Vita, o un'antica voglia, speronando ancora la tua vivente carcassa, ti spinge, credula, al sabba del Piacere?

Al canto dei violini, alla fiamma delle candele, speri dunque di cacciare il tuo incubo beffardo, e vieni a chiedere che il torrente delle orge rinfreschi l'inferno acceso nel tuo cuore?

O inesauribile pozzo di stoltezza e di colpe! Eterno alambicco dell'antico dolore. Attraverso il traliccio curvo delle tue costole vedo, ancora errante, l'insaziabile aspide.

Ma temo che tutta la tua civetteria non troverà un compenso degno dei tuoi sforzi: chi, fra questi cuori mortali, capirà lo scherzo? Le grazie dell'orrore non inebriano che i forti.

L'abisso dei tuoi occhi, pieno d'orribili pensieri, esala vertigine, e i cauti ballerini non
contempleranno senza nausee amare il sorriso eterno dei suoi trentatré denti.

E tuttavia, chi non ha stretto fra le sue braccia uno scheletro, chi non s'è nutrito con le cose della tomba? Che importano profumo, abito, abbigliamento? Chi fa il disgustato, mostra di credersi bello.

Baiadera senza naso, sgorbio irresistibile, di' dunque a questi ballerini che fanno i contrariati:

"Malgrado cipria e rossetto, ballerini che vi volete fieri, puzzate tutti di morte. Scheletri azzimati, Antinoi sfioriti, dandy glabri, cadaveri verniciati, vitaioli canuti, siete trascinati, nel gioco universale della danza macabra, verso luoghi che nessuno conosce!

Dai freddi lungo-Senna alle rive brucianti del Gange la mandria dei mortali salta e s'inebria, e non vede da un buco del soffitto spuntare la tromba dell'Angelo sinistramente aperta come un nero schioppo.

In ogni clima, sotto qualsiasi sole, risibile Umanità, la Morte mira le tue contorsioni e sovente, come fai tu, profumandosi di mirra, mischia la sua ironia alla tua insania."

(Charles Baudelaire - da "I fiori del male")

Quanto alla polemica sul programma nucleare italiano ’’immancabile e di pessimo gusto dinanzi alle distruzioni, alle oltre mille vittime gia’ accertate e alle migliaia di dispersi - ha detto - la trovo offensivamente strumentale e macabra’’ 
Mi chiedo cosa ci sia di più macabro del voler a tutti i costi ignorare la tragedia e il possibile disastro che rischia di verificarsi in uno dei paesi più tecnologicamente avanzati del mondo, in uno dei paesi al mondo più preparati ad affrontare i rischi sismici, in uno dei paesi con maggiore esperienza nel gestire il rischio nucleare, al solo scopo di portare avanti un'agenda politica.
Lasciamo anche stare il referendum che ha chiaramente detto no al nucleare. Non è il caso di pensarci un attimo bene, invece di andare a tutti i costi avanti a tutta birra?

Ma ci sono dei dubbi che la politica (almeno quella di oggi) non si può porre...
Siamo un paese a rischio sismico... dove le mettiamo le centrali?
Siamo un paese a costante emergenza rifiuti... dove le mettiamo le scorie?
Siamo un paese con una corruzione altissima... se anche progettassimo le centrali più sicure al mondo, chi di voi è pronto a scommettere che tutti i finanziamenti andranno a costruire quello che si è progettato e non in mazzette?
Siamo un paese con mafia, camorra e 'ndrangheta... chi di voi è pronto a scommettere che le scorie saranno smaltite come vorrebbe la sicurezza e non scaricate in qualche cava?

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