martedì 27 luglio 2010

Grazie delle parole

Spesso ci sono concetti che ci sono spaventosamente chiari, ma che non riusciamo a mettere altrettanto chiaramente in parole.
In questi casi, se siamo fortunati, ci capita di imbatterci in qualcuno che riesce a dire esattamente quello che stiamo pensando, in modo limpido e cristallino.
E allora, non si può fare che ringraziare sentitamente quel qualcuno.
Nel mio caso, il "qualcuno" è Julian Baggini e il motivo del ringraziamento è citato qua sotto.
La traduzione è mia, se fa schifo non prendetevela con lui. Articolo completo qui
Una cattiva spiegazione è meglio dell'assenza di spiegazioni? Se non hai idea del perchè la tua tazza si sia improvvisamente rotta e qualcuno suggerisse che abbia spontaneamente acquisito autocoscienza, realizzato l'inutilità della sua esistenza e commesso un suicidio, sarebbe saggio accettare questa spiegazione, almeno temporaneamente, finchè non ne arriva una migliore?
[...]
Chi crede nel paranormale, per esempio, accetta spiegazioni non plausibili perchè le vede come l'unico modo per dissipare il mistero di vari fenomeni. In assenza di una buona spiegazione, si accontenta di quelle folli. Alieni, fantasmi e forze psichiche colmano la lacuna che spiegazioni razionali non posso colmare. Ma a volte semplicemente non sappiamo abbastanza per spiegare perchè qualcosa succeda. La risposta razionale in tali circostanze è di non aggrapparsi all'unica spiegazione possibile, per quanto stramba, ma di accettare che non lo sappiamo.

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