Alla disperata ricerca dei dinosauri

Buongiorno a tutti (o buonasera o buonanotte, a seconda dell'orario di lettura).

Ho sempre trovato particolarmente difficile fare il primo post di un blog.
Occorre presentarsi, dare una minima idea di chi stia scrivendo, far capire di cosa si parlerà.
Se si vogliono avere lettori bisogna riuscire ad incuriosirli perchè tornino.

Contrariamente ad altre volte, questa volta mi importa di essere letta. Essenzialmente credo di essere in cerca di uno scambio di idee e, soprattutto, di persone che siano abituate ad attraversare il mondo con il cervello sempre rigorosamente ACCESO.

E ho l'impressione che sia sempre più difficile. Ho l'impressione che ci stiano addormentando il cervello a forza di veline, grandi fratelli e isole degli pseudo-famosi. Provi a parlare con chi ti sta attorno e senti sempre le stesse cose trite e ritrite. Nessuno sembra accorgersi di ripetere solo e soltanto i ritornelli propinati dalla televisione.
Leggi le notizie, trovi qualcosa che ti manda in bestia e scopri che manda in bestia solo e soltanto te.

Adesso, i casi sono due: o io sono pesantemente schizofrenica, probabilmente con manie di persecuzione e depressione patologica, oppure gli esseri umani con cervello funzionale stanno diventando come i dinosauri... in attesa del prossimo meteorite vagante che estinguerà una specie di per sè già piuttosto in difficoltà.

Ecco, ventilando l'ottimistica (ottimistica?) ipotesi di non essere io che sto svalvolando, sono in cerca degli altri dinosauri... magari ci estingueremo anche in compagnia, ma almeno il meteorite ci coglierà mentre stiamo facendo un'interessante conversazione, invece che imbambolati davanti alla tv a guardare Pomeriggio 5.

Note e disclaimer
Siccome dalla presentazione qui sopra comunque non si capisce, informo gli eventuali lettori che qui si parlerà di politica, scienze, comunicazione, giornali, personaggi, dibattiti di più o meno ampia diffusione e interesse, società, immigrazione, rapporti tra stato e chiesa, libri e film preferiti, ricette di cucina, storia e storiografia, teoria e pratica di preparazione dell'idromele, varie ed eventuali. Non escludo interventi (non necessariamente coerenti o ragionevoli) su temi di grande attualità tipo l'ingiustizia che l'80% degli uomini non sappia quanto fa male la ceretta o che il mio supermercato preferito periodicamente sposti tutti i prodotti in scaffali diversi.

Confesso che l'idea di scrivere mi viene quasi sempre quando ho l'incacchiatura vicina ai livelli di guardia, perciò spero che perdonerete qualche uscita un po' estremista (di cui mi scuserò quasi sicuramente nel post successivo XD)

Avviso gli eventuali lettori che ho le mie idee e non ho problemi a sostenerle. Probabilmente molti mi daranno della comunista (cosa che non sono, ma pazienza).
Se volete decidere da subito se provare a tornare qui o lasciar perdere da subito, le cose che influenzano di più le mie opinioni e il mio modo di esprimerle sono:
- il fatto di essere LAICA
- il fatto di essere ATEA
- il fatto di essere ACIDA (si, lo confesso... portatemi un litro di latte e vi restituirò un litro di yogurt)

In questo blog si farà probabilmente ampio uso di ironia e di sarcasmo. Se non riuscite a capire se qualcosa che ho scritto sia serio o no, chiedete prima di lanciarvi in una crociata.

In questo blog si farà SICURAMENTE uso di un buon italiano. Non ci saranno k a sproposito, ne' presunte abbreviazioni, la consecutio sarà quasi sempre a posto (ogni tanto qualche strafalcione mi scappa :D) e non userò termini di cui non conosco il significato.
NESSUN PROBLEMA se qualcuno vuole commentare ed è abituato a scrivere in "internettese". Abbiate solo la cortesia, se beccate qualche strafalcione dei miei post, di non farmelo notare scrivendo frasi del tipo "guarda ke kuello ke ai skritto nn si skrive cs". Perchè... ecco, come dire... la cosa stimola leggermente la mia già alta produzione di acido...

Non ho moderato i commenti e sono disposta a discutere con persone di qualsiasi schieramento e ideologia.
Anzi... meglio ancora... persone con idee diverse dalle mie sono più che benvolute, purchè siano in grado di mantenere la discussione su toni civili e razionali.

Ma, e lo sottolineo fortemente, vi prego cortesemente, se non ne avete già l'abitudine, di mettere quella roba grigia che avete tra le orecchie in stato "Acceso" prima di premere il pulsantino "Pubblica".
I commenti, come già ho detto, sono non moderati, ma cancellerò senza pietà qualsiasi commento contenente insulti.
Fine disclaimer